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CONVEGNO UNAA MILANO – 20 GIUGNO 2014

 

Pubblichiamo volentieri il contributo del collega avv. Stefano Bigolaro con la sintesi del Convegno dell’ Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti “Giustizia amministrativa: ostacolo o servizio?” svoltosi a Milano il 20.6.2014.  

 

 

 

A che cosa serve una “unione nazionale” degli amministrativisti

(riflessioni a margine del convegno nazionale di Milano del 20 giugno 2014)

 

Milano, 20 giugno.

L'Unione nazionale degli avvocati amministrativisti è nata giusto quattro mesi fa.

Il convegno odierno "giustizia amministrativa: ostacolo o servizio?" è la sua prima uscita pubblica: un'iniziativa realizzata insieme alla società lombarda - Solom e alle altre camere amministrative lombarde, ma che ha certamente un respiro nazionale.

Quando si è pensato di costituire l'Unione nazionale, che riunisce molte delle associazioni locali degli avvocati amministrativisti esistenti in Italia, pensavo che rispondesse soprattutto a ragioni concrete, limitate e anche un po' utilitaristiche: l'entrata in vigore del sistema delle specializzazioni forensi e dei crediti formativi specialistici, che rendeva necessario costituire un soggetto di dimensioni nazionali.

Poi, però, ci si è trovati in un momento potenzialmente cruciale per il sistema stesso della giustizia amministrativa.


 
 

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Nota del Segretario Generale  in formato pdf
                                             

 


 

 

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Avviso del Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa

                                           

 

 


 

 

 

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Comunicazioni di Segreteria ai difensori costituiti (art.136 comma 1 c.p.a).
Istruzioni operative in formato pdf

                                           

 

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Avviso ai sigg. avvocati - Comunicazioni di Segreteria ai difensori costituiti

in formato pdf

 


 

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E' emerso che i registri di presenza, agli eventi formativi organizzati dall’Associazione, talvolta non sono correttamente sottoscritti dai partecipanti.

Al fine di evitare il mancato rilascio dei relativi attestati validi per il riconoscimento dei crediti formativi, si invita pertanto a prestare la massima attenzione nell'apporre le sottoscrizioni sia in entrata che in uscita dalle singole sessioni.

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