CONVEGNO DI STUDI

 

LA DISCREZIONALITÀ CHE CAMBIA:

FRA CONCESSIONI E VINCOLI COMUNITARI

 

Sala Maggiore
CCIAA di Trieste
Piazza della Borsa, 14

venerdì 2 dicembre 2011 - ore 14:30

sabato 3 dicembre 2011 - ore 9:30

 organizzato da

 Associazione Avvocati Amministrativisti del Friuli Venezia Giulia

 

in collaborazione con

 Università degli Studi di Trieste

Università degli Studi di Udine

 

col patrocinio di

 TAR FRIULI VENEZIA GIULIA

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

PROVINCIA DI TRIESTE

COMUNE DI TRIESTE

CAMERA DI COMMERCIO DI TRIESTE

UNIONE TRIVENETA DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRIESTE

 

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PRESENTAZIONE
Il convegno rappresenta la prima delle iniziative promosse dall’Associazione Avvocati Amministrativisti del Friuli Venezia Giulia, associazione neo costituita, con il fine di studiare, proporre e promuovere presso i competenti organi, per la migliore organizzazione professionale, la mutua assistenza tra gli iscritti, l’approfondimento dei problemi giuridici riguardanti il diritto amministrativo, o, comunque, interessanti la categoria forense specializzata in diritto amministrativo. L’iniziativa viene realizzata in co-organizzazione con la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di Udine (cattedra di diritto amministrativo) e con quella di Trieste. L’evento si sviluppa su due giornate, con una parte teorica di interesse generale il primo giorno (rivolta a giuristi, studenti, funzionari, avvocati), ed un seminario di approfondimento il secondo giorno dedicato a specifiche tematiche di interesse per gli avvocati amministrativisti. Il tema proposto è il cambiamento nella declinazione della discrezionalità amministrativa ed il ruolo del giudice amministrativo in conseguenza dei vincoli imposti e delle opportunità offerte dall’ordinamento comunitario. L’approfondimento specifico riguarda, in particolare, il caso delle concessioni demaniali marittime: la direttiva “Bolkestein” e il D. Lgs. 59/2010, anche alla luce della recente giurisprudenza della Corte Costituzionale in materia e della necessità di adeguare l’ordinamento interno ai principi comunitari in tema di libertà di stabilimento e di tutela della concorrenza. Si tratta di temi che presentano un particolare interesse anche per le autonomie territoriali, vincolate nell’esercizio delle proprie competenze al rispetto di tali obblighi. A margine del convegno è prevista, sempre a Trieste, presso la sala del Ridotto del Verdi, una tappa dellarappresentazione “L’Avvocato veneziano” di C. Goldoni, ad opera della Federazione Italiana Teatro Amatori Padova. L’evento viene proposto anche nella nostra Regione dall’Associazione degli Avvocati Amministrativisti del FVG in collaborazione con l’Associazione veneta, con il patrocinio del TAR FVG, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine degli Avvocati di Trieste.  

 

PROGRAMMA


2 dicembre 2011

ore 14.15 - Registrazione partecipanti
ore 14.30 - Saluti delle autorità
ore 15.00 - Inizio lavori
presiede: Pres. Giuseppe Barbagallo (Pres. Sez. I Cons. di Stato)
rel.: Pres. Carmine Volpe (Pres. Sez. I Cons. di Stato)
rel.: Prof. Avv. Francesco Volpe (Università di Padova)
rel.: Dott. Tiziano Tessaro (Magistrato Corte dei Conti di Trieste)
ore 17.30 - Chiusura dei lavori
ore 19.45 - L’Avvocato veneziano
Rappresentazione di C. Goldoni, ad opera della Federazione
Italiana - Teatro Amatori Padova
Presentazione a cura dell’avv. Ivone Cacciavillani
Presso il Ridotto del Verdi - Riva 3 Novembre, 1 - Trieste


3 dicembre 2011

ore 9.15 - Registrazione partecipanti
ore 9.30 - Inizio lavori
presiede: Pres. Saverio Corasaniti (Pres. TAR FVG)
rel.: Cons. Francesco Gambato Spisani (TAR Lombardia - BS)
rel.: Prof. Leopoldo Coen (Università degli studi di Udine)
Discussione
ore 12.30 - Chiusura dei lavori


ACCREDITAMENTO

L’Ordine degli Avvocati di Trieste riconosce n. 3 crediti formativi per la presenza a ciascun incontro di studio e n. 2 crediti in materia deontologica per la presenza alla rappresentazione teatrale del 2 dicembre.